Progetto malattie trasmesse da artropodi…..ripresa attività

La salute del proprio cane e degli animali che vivono nell’ambiente selvatico è da sempre al centro dell’interesse e della cura dei cacciatori: per questo motivo, l’Ambito territoriale di Caccia di Caserta ha intrapreso – con il supporto tecnico/scientifico di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari di Caserta, uno studio e un progetto sulle malattie trasmesse da zecche ed altri artropodi.

Ripresa attività ATC CEL’iniziativa darà agli amanti dell’ars venandi la possibilità di testare gratuitamente il proprio ausiliare per le principali infezioni trasmesse da artropodi (zecche, pulci e zanzare), che possono colpire i cani da caccia, gli animali selvatici e talvolta anche l’uomo. L’Ehrlichiosi, l’Anaplasmosi, la Borreliosi e le Filariosi sono malattie temibili per il cane e i sintomi possono mostrarsi anche a distanza di molto tempo dal contagio, a volte anche anni. Spesso essi si rivelano a causa di fattori scatenanti, quali lo stress da lavoro o altre malattie di scarsa importanza.caccia1.jpg
L’A.T.C. di Caserta ha creduto fortemente nel valore dell’iniziativa, ritenendola innovativa e assai rispondente alle esigenze di salvaguardia e prevenzione della salute del cane, che è un compagno prezioso e insostituibile per chi ama la caccia. Il team di ricercatori del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali di Napoli, coinvolto nella rea- lizzazione del progetto, ha fissato una serie di incontri sul territorio provinciale, nei quali si effettueranno i prelievi ai ca- ni da caccia, con gli esiti consegnati in clinica nella stessa giornata.

Il progetto riprenderà Martedì 14 Marzo 2017.
Seguirà nei prossimi giorni il calendario delle attività per il mese di Marzo. Clicca qui per scaricare il calendario dei prelievi.

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